Presentazione del libro sui Musei in Toscana

21 luglio 2022

PRESENTAZIONE LIBRO CLAUDIO ROSATI

Il museologo Claudio Rosati presenta il suo libro “Musei in Toscana, dentro e fuori la cornice” a Massa Marittima e a Vetulonia.

Data di Pubblicazione

21 luglio 2022

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Domenica 24 luglio doppio appuntamento: ore 18 al Museo archeologico di Massa Marittima e ore 21 al Museo civico di Vetulonia. Seguirà la visita guidata alle due mostre evento ospitate nei musei. INGRESSO LIBERO

Doppia appuntamento, domenica 24 luglio, per la presentazione del nuovo libro del museologo Claudio Rosati, “Musei in Toscana, dentro e fuori la cornice”, in programma a Massa Marittima, alle ore 18, nel museo archeologico Giovannangelo Camporeale e alle ore 21 a Vetulonia, nel Muvet, museo civico archeologico Isidoro Falchi.

Seguirà la visita guidata alle due mostre-evento ospitate nei due musei: a Massa Marittima “Gli Ultimi Re di Vulci”, visitabile fino all’1 novembre, in esposizione oltre 50 reperti archeologici provenienti dal Parco archeologico di Vulci, rientrati in Italia dopo la loro esposizione a Francoforte. Una mostra che racconta il periodo ellenistico e l’ultima fase dell’aristocrazia etrusca di Vulci, prima della conquista romana. A Vetulonia la mostra “A tempo di danza. Dalle meraviglie del Museo archeologico nazionale di Napoli alle opere di Antonio Canova, figlie del cuore.” visitabile fino al 6 novembre, una selezione di capolavori di fama mondiale concessi in prestito dal principale Museo archeologico d’Italia, il MANN di Napoli, e dalla celeberrima Accademia delle belle arti di Carrara.

I due appuntamenti sono entrambi ad ingresso libero. L’evento rientra tra “Le notti dell’archeologica” promosse dalla Regione.

Nel libro “Musei in Toscana” Claudio Rosati presenta una raccolta di 53 racconti dedicati ad altrettanti musei, scelti tra gli oltre 700 della Toscana. Il Museo Giovannangelo Camporeale di Massa Marittima e il Museo Muvet di Vetulonia sono tra le strutture museali protagoniste del libro.

Lungo il cammino si incontrano storici dell'arte magnetizzati dall’opera. Scienziati, impegnati a raccontare anche ad un bambino di 5 anni, le forme di vita di 500milioni di anni fa sui monti intorno al museo. Archeologhe che raccontano impressioni e dubbi. Collezionisti diventati raffinati specialisti, custodi che conoscono le attese dei visitatori al pari degli scricchiolii del pavimento. Spesso l'incontro con queste persone vale la stessa visita. Da una terrazza del museo di Santa Maria della Scala o da una sala della Pinacoteca a Siena possiamo capire la città meglio che da qualsiasi altra rappresentazione. Così come dalle bifore del museo archeologico di Massa Marittima si ha un impaginato unico della cattedrale di San Cerbone. Al mondo non esistono molti altri musei dove questo sia possibile.

Claudio Rosati si occupa di Musei, valorizzazione e comunicazione dei beni culturali.
Svolge attività di formazione in ambito museale con particolare attenzione alle indagini sul pubblico. È stato presidente del collegio dei probiviri di Icom Italia e ha diretto il settore Musei della Regione Toscana.

“Abbiamo lavorato diversi anni insieme a Claudio Rosati quando era dirigente in Regione. – affermano Roberta Pieraccioli, direttrice dei Musei civici di Massa Marittima e Simona Rafanelli, direttrice del Muvet di Vetulonia – Persona di grande competenza e sensibilità, grazie a lui i musei della Toscana hanno fatto importanti passi in avanti, con la formazione, le riforme e le idee messe in campo per migliorare l’accoglienza, come il progetto amico museo che nasce proprio da un’idea di Claudio Rosati; e la formula ‘un museo, un direttore’, per la quale Rosati si è battuto moltissimo, prevedendo negli anni in cui era in Regione anche le condizioni materiali per garantire ad ogni museo della Toscana un direttore.”