Il progetto prevede di piantare 50mila alberi in 10 anni, con l’obiettivo di creare un bosco diffuso in tutta Italia, fatto di piccoli alberi di specie autoctone, che cresceranno accompagnandoci in un percorso teso ad aumentare il verde e la qualità ambientale.
Insieme ai bambini dell'asilo nido Orso Bruno sono stati piantati nel giardino della biblioteca comunale Gaetano Badii due ginestre e un frassino. Per l'occasione è stato anche donato dai Carabinieri alla biblioteca comunale l’albero di Falcone. Si tratta di una delle piantine di Ficus macrophillacolumnarismagnoleides ricavate nel Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano, partendo dalla pianta madre che cresce di fronte alla casa dove il giudice viveva con la moglie, prima di essere ucciso nel 1992.
Il Centro, all’avanguardia in Europa nello studio e conservazione di specie forestali autoctone, è riuscito a riprodurre tante altre piccole che sono state messe a dimora tutta Italia, simbolo dell’impegno contro le mafie e per la legalità.
La piantina della biblioteca sarà custodita nella sala lettura dovendo rimanere nel vaso per i prossimi due anni. Tra due anni sarà messa a dimora nel giardino della biblioteca.