Cittadinanza

Status di appartenenza ad uno Stato che conferisce diritti civili e politici.

Immagine di Cittadinanza

Cos'è

Il termine cittadinanza indica il rapporto tra un individuo e lo Stato, ed è in particolare uno status, denominato civitatis, al quale l’ordinamento giuridico ricollega la pienezza dei diritti civili e politici.

A chi si rivolge

A tutti i cittadini stranieri in possesso dei requisiti normativi

Cosa si ottiene

Per il punto 1) in caso il riconoscimento o la dichiarazione giudiziale riguardino un maggiorenne, questi acquista la cittadinanza italiana solo se entro un anno dal provvedimento esprime la propria volontà in tal senso. Se l’adottato è maggiorenne può acquistare la cittadinanza italiana per naturalizzazione trascorsi 5 anni di residenza legale in Italia dopo l’adozione. Competente l’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza.
Per il punto 2) per l’acquisto della cittadinanza italiana occorre oltre la minore età, il rapporto di filiazione (da presentare estratto di nascita), la convivenza stabile ed effettiva con il genitore. Competente l’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza.
Per il punto 3) l’interessato deve presentare apposita dichiarazione  entro un anno dal raggiungimento della maggiore età. Competente l’Ufficio di Stato Civile del  Comune di residenza.
Per il punto 4) competenza della Prefettura. Ottenuto il decreto di concessione, l’interessato dovrà prestare entro 6 mesi dalla notifica del suddetto decreto il previsto giuramento presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza .
Per il punto 5) competenza del Ministero dell’Interno in quanto contempla la concessione della cittadinanza italiana mediante Decreto del Presidente della Repubblica. Non è previsto il requisito della residenza per lo straniero che ha prestato servizio anche all’estero per lo Stato Italiano per almeno 5 anni.
Per il punto 6) competenza del Ministero dell’Interno in quanto contempla la concessione della cittadinanza italiana mediante Decreto del Presidente della Repubblica.
Per il punto 7) connazionali residenti dal 1940 al 1947 in Istria, Fiume e Dalmazia che hanno perso la cittadinanza italiana allorché tali territori furono ceduti alla Repubblica Jugoslava in forza dei trattati di Parigi del 10.02.1947, e ai loro discendenti; connazionali residenti sino al 1977 nella zona B dell’ex Territorio Libero di Trieste che hanno perso la cittadinanza italiana allorché tale territorio venne ceduto alla Repubblica Jugoslava in forza del trattato di Osimo del 10.11.1975 e ai loro discendenti. Competente l’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza.
Per il punto 9) l’interessato deve presentare apposita domanda dimostrando la discendenza da soggetto originariamente investito dello status di cittadino e provare l’assenza di interruzioni nella trasmissione della cittadinanza. La competenza è dell’Ufficio di Stato Civile del Comune italiano solo ed esclusivamente se il richiedente ha stabilito in Italia la residenza.

Come si ottiene

1) automaticamente, secondo lo ius sanguinis (per nascita, riconoscimento o adozione, da anche un solo genitore cittadino italiano ) oppure secondo lo ius soli (solo nati in Italia da genitori ignoti o apolidi o  da genitori noti il cui ordinamento giuridico di origine non contempla lo "ius sanguinis")
2) automaticamente in minore età per naturalizzazione dei genitori
3) per elezione se si nasce in Italia da genitori stranieri e ci si risiede legalmente ed ininterrottamente fino ai 18 anni
4) su domanda per matrimonio o unione civile con cittadino italiano
5) su domanda per residenza in Italia
6) su proposta avanzata da enti, associazioni ecc. per meriti speciali
7) su domanda, per essere nati in territori già italiani
8) su domanda, per essere nati in territori già appartenenti al disciolto Impero austro-ungarico (la dichiarazione tesa a ottenere il riconoscimento della cittadinanza italiana poteva essere resa entro il 20.12.2010)
9) riconoscimento della cittadinanza italiana a cittadino nato all’estero, ma discendente da avo italiano.

Costi

marca da bollo € 16,00 per notifica dei decreti di concessione della cittadinanza italiana


marca da bollo € 16,00 per le domande/istante di riconoscimento e/o concessione della cittadinanza italiana


per il punto 3) contributo di euro 250,00 sul conto corrente postale n. 809020 intestato al Ministero dell’Interno

Tempi e vincoli

1) nei casi in cui e’ previsto l’adozione di un decreto , dalla notifica dello stesso,  decorrono i 6 mesi per  prestare il previsto giuramento presso il Comune di residenza.
2) negli altri casi la cui competenza e’ dell’Ufficio di stato civile comunale le richieste verranno evase in base all'ordine di arrivo e protocollazione nel più breve tempo possibile compatibilmente con le attività dell'Ufficio e dato il coinvolgimento di altre Autorità all’estero.