A Tatti il Consiglio di frazione è formato da: Simona Lombardelli, Tiziano Baldoni, Simone Verniani, Carolina Cortesi (eletti); Marco Verniani e Stefania Cionini (nominati dai consiglieri di maggioranza) Valeria Trumpy (nominata dai consiglieri di minoranza).
A Niccioleta il Consiglio di frazione è formato da: Maria Silvia Varriale, Cristiana Ancisi, Agnese Carugo, (eletti); Amedeo Zappi e Alessio Maletta (nominati dai consiglieri di maggioranza) e Clarissa Guerrini (nominata dai consiglieri di minoranza).
A Prata il Consiglio di frazione è formato da: Luisa Granelli; Gianna Brogi; Claudio Minucci; Alessandra Moretti (eletti); Marco Mostardini e Massimo Salvadori (nominati dai consiglieri di maggioranza) e Roberta Sani (nominati dai consiglieri di minoranza).
A Ghirlanda il Consiglio di frazione è formato da: Cinzia Martini, Alessandro Spinelli; Filippo Fidanzi; Maurizio Vichi e Stefania Toninelli (nominati dai consiglieri di maggioranza) e Daniela Biondi (nominato dai consiglieri di minoranza).
Infine, a Valpiana il Consiglio di frazione è formato da: Simone Fedeli, Anna Maria Gabbricci; Sandra Marchi, Stefania Manescalchi (eletti); Tommaso Tafi e Renzo Panichi (nominati dai consiglieri di maggioranza) e Marco Stanghellini (nominato dai consiglieri di minoranza).
“I Consigli di frazione rappresentano uno strumento fondamentale di partecipazione democratica e di ascolto dei territori. – spiega Irene Marconi, sindaca di Massa Marittima - Sono un ponte tra l’Amministrazione comunale e le comunità locali, per affrontare con più efficacia i bisogni specifici di ogni parte del territorio. Ringrazio tutti coloro che si sono candidati e auguro buon lavoro agli eletti.”
“Ho partecipato a tutte le assemblee di frazione, sia consultive che elettive. Nel complesso c’è stata un’ampia partecipazione di candidati e di votanti.– aggiunge Lorenzo Balestri, assessore di Massa Marittima al decentramento – Ai nuovi consiglieri e consigliere va il mio augurio di un mandato proficuo e costruttivo. L’efficacia dei Consigli di frazione dipende soprattutto dalla partecipazione dei cittadini e dalla fiducia che questi organismi sapranno conquistarsi sul campo. Quando i cittadini partecipano le istituzioni diventano più forti, più vicine e più capaci di rispondere ai bisogni reali delle comunità."