Il Comune conferisce a Dino Petri il Grosso D’Oro

14 maggio 2025

GROSSO ORO A DINO PETRI

Massa Marittima: il Comune conferisce a Dino Petri il Grosso D’Oro, massima onorificenza cittadina.

Data di Pubblicazione

14 maggio 2025

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La cerimonia si terrà venerdì 16 maggio, alle ore 16.30, nel Palazzo dell’Abbondanza

Il Consiglio comunale di Massa Marittima, nella seduta dello scorso 29 aprile, ha approvato all’unanimità l’assegnazione del Grosso d’Oro a Dino Petri, accogliendo la proposta avanzata da La Torre Massetana e dalla Società dei Terzieri Massetani e firmata da un gruppo di cittadini.

La cerimonia di conferimento, aperta a tutta la cittadinanza, si terrà venerdì 16 maggio, alle ore 16.30, nel Palazzo dell’Abbondanza.

“Dino Petri con la sua attività di pittore ha onorato la nostra città con opere sempre di altissimo livello artistico – si legge nella delibera approvata dal Consiglio comunale - favorendo una divulgazione della conoscenza di Massa Marittima e del suo territorio ben oltre i nostri confini. Oltre al suo valore artistico Dino Petri ha sempre partecipato alla vita della nostra cittadina contribuendo ad arricchirla con le sue opere ma anche partecipando ad iniziative e progetti a vantaggio della collettività. Per questo, con votazione unanime il Consiglio comunale ha deciso di conferire il Grosso d’oro a Dino Petri.”

Dino Petri è arrivato a Massa Marittima all’inizio del 1964 con un concorso delle Poste, dopo due anni trascorsi tra Bergamo e Milano, dove oltre all’ufficio, frequentava l’Accademia di Belle Arti di Brera, gli studi di affermati pittori e le gallerie più in auge di quegli anni. A Massa Marittima pochi anni dopo il suo arrivo entrò nella pro loco. Su suggerimento di Petri fu realizzato il primo depliant a colori per la promozione di Massa Marittima. Petri realizzò anche il progetto di sei grandi pannelli pubblicitari, dove aveva disegnato gli elementi significativi dell’arte e della storia massetana, collocati nelle strade più importanti. 

Per il Balestro del Girifalco Dino Petri ha poi dipinto ben 21 Palii, che sono stati l’occasione per avvicinare l’artista alla figura di San Bernardino. 

Nel 1965 Dino Petri disegnò il manifesto ufficiale del Balestri del Girifalco. 

Tanti gli eventi organizzati con la pro loco tra i quali la Mostra dell’Artigianato che fu l’occasione per aprire una prima Galleria personale, dove sono transitate molte celebrità, tra le quali Enzo Tortora e Arnoldo Foà. 

Alla Torre Massetana, nel 1970, Petri avanzò la proposta di realizzare un fascicolo sulla maestà del Duccio. Per Avis, presieduta in quegli anni da Matozzi, realizzò una grande xilografia per promuovere la donazione di sangue. 

La passione per la musica lo ha portato a far parte più volte del Consiglio direttivo Amici della Musica. Nel 1976 Petri ha vinto anche il concorso per il manifesto ufficiale del Torneo della Balestra. 

L’amicizia tra Dino Petri e Lido Santini ha dato vita a tante occasioni di collaborazione, tra le quali la costituzione del Museo della Civiltà Contadina. Nel frattempo, sempre innamorato del paesaggio e del fascino storico e artistico di Massa Marittima, Petri ha dipinto tanti scorci cittadini. 

Nel 1992 ha partecipato alla costituzione del Centro Studi Storici Agapito Gabbrielli. Negli anni Novanta ha realizzato una mappatura e poi 40 disegni che ritraggono le fonderie e le ferriere. Quel progetto è diventato una mostra e in seguito una pubblicazione. Il nucleo dei disegni è stato esposto nel 2018 al Palazzo del Pegaso di Firenze e nel 2023 a Massa Marittima, nel Museo di San Pietro all’Orto.