Massa Marittima è il primo Comune della Toscana ad entrare a far parte dell’itinerario culturale europeo ATRIUM, Architecture of Totalitarian Regimes of the XXth century In Europe’s Urban Memory. L’ingresso è stato formalizzato, proprio a Massa Marittima, nel corso dell’evento di apertura del ciclo di incontri “Maremma Novecento”, che ha visto la partecipazione del presidente di ATRIUM Ulisse Tramonti con l’intervento “Dialogo sul patrimonio dissonante: il caso Niccioleta”. Per la speciale occasione era presente anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
ATRIUM promuove i valori della democrazia, dei diritti umani, della diversità culturale e del dialogo per contribuire a rafforzare una comune identità europea fondata sulla comprensione di un recente drammatico passato e per sviluppare progetti di memoria pubblica e cittadinanza attiva a partire dalle vie e dalle piazze delle nostre città. Un progetto culturale e turistico promosso originariamente dalla città di Forlì come risposta ad una call for proposal del programma South East Europe dell’Unione Europe. In quanto itinerario culturale europeo Atrium parte da presupposti culturali piuttosto che da ragionamenti prettamente turistici.
“L’ingresso di Massa Marittima nell’itinerario culturale Europeo del Consiglio d’Europa ATRIUM ci onora – commentano il presidente di ATRIUM Ulisse Tramonti e la direttrice di ATRIUM, Claudia Castellucci - Si tratta del primo Comune toscano ad aderire e di una realtà che ha tutte le caratteristiche per essere un socio ideale di ATRIUM: c’è un consistente patrimonio architettonico legato allo sfruttamento della miniera durante il fascismo, e c’è la volontà di valorizzarlo criticamente, considerandolo un patrimonio dissonante e scomodo, ma tuttavia da conoscere, identitario, come ha messo in evidenza il bellissimo lavoro con la comunità locale svolto dal prof. Zipoli. Inoltre, Massa Marittima porta dentro ATRIUM una memoria sino ad ora non presente, legata alla terribile strage nazifascista del 1944, introducendo in tal modo il tema dei paesaggi della memoria che ci interessa particolarmente. Ci aspettiamo molto da questo nostro nuovo socio e auguriamo a loro e a noi una lunga e positiva collaborazione”.
“Il dolore per la strage di Niccioleta, per quel tributo di sangue pagato dalla nostra comunità nel 1944, è una ferita ancora viva. – afferma Irene Marconi, sindaca di Massa Marittima – Insieme agli abitanti della frazione, il Comune da qualche anno sta portando avanti un complesso lavoro condiviso per difendere quella memoria, che vede coinvolti altri enti e che è stato costruito con il prezioso contributo del professor Zipoli. All’interno di questo progetto assume un valore centrale il percorso urbano della memoria realizzato nel villaggio di Niccioleta, attraverso il quale Massa Marittima entra a pieno titolo in ATRIUM, una rete europea che promuove il dialogo e la riflessione sul valore della memoria trasformando anche le tracce più controverse della nostra storia, in strumenti di conoscenza, confronto e crescita civile. È un’occasione per riconoscere la stratificazione della nostra identità e per offrire, soprattutto alle giovani generazioni, strumenti per comprendere meglio la storia e il ruolo che ciascuno può avere nel difendere i valori democratici e costituzionali.”
“L’eredità architettonica di epoca fascista – prosegue la sindaca- il cosiddetto ‘patrimonio dissonante’ non è presente solo a Niccioleta, ma anche a Massa Marittima, penso al Palazzo del Fascio e alla ex scuola elementare di via Corridoni che l'amministrazione comunale ha trasformato nel Museo Subterraneo, oggi luogo culturale di riferimento per il racconto del periodo minerario della città. È fondamentale interrogarsi sul significato e sulle destinazioni di questi beni, che fanno parte del contesto urbanistico e della memoria collettiva”.
“La seconda giornata di Maremma Novecento- aggiunge Roberta Pieraccioli, direttrice dei Musei di Massa Marittima – è andata molto bene: è iniziata con il trekking urbano al villaggio minerario, ha proseguito con la proiezione di ‘Niccioleta, storie sopra e sotto la terra’ e si è conclusa con il pranzo resistente, a base di ricette povere del tempo di guerra sapientemente riproposte dalla cuoca del dopolavoro di Niccioleta che è stata particolarmente apprezzata dai partecipanti.”
Nella foto da sinistra: Laura Chiarello storica, Roberta Pieraccioli, direttrice dei Musei di Massa Marittima, il presidente di ATRIUM Ulisse Tramonti; la sindaca di Massa Marittima Irene Marconi, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.