Il Lago dell’Accesa ottiene le 5 vele di Legambiente

16 agosto 2024

Lago dell'Accesa 2024

L’assessore Ivan Terrosi ha partecipato alla cerimonia di consegna della bandiera gialla richiamando tutti al rispetto di questo fragile ecosistema.

Data di Pubblicazione

16 agosto 2024

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Acque cristalline, luoghi unici per la bellezza del paesaggio, attenzione alla sostenibilità e  tutela della biodiversità. Legambiente e Touring Club Italiano anche quest’anno hanno premiato con le 5 vele i comuni turistici marini e le località lacustri più virtuose d’Italia tra le quali Massa Marittima per il lago dell’Accesa. L’assessore comunale all’Ambiente, Ivan Terrosi ha partecipato a Festambiente, alla cerimonia di consegna della bandiera gialla, e in quell'occasione  ha sottolineato l’importanza di avvicinarci al lago con consapevolezza e rispetto.

“Ringraziamo Legambiente per questo riconoscimento – afferma Ivan Terrosi – che per il lago dell’Accesa è una conferma. Si tratta di un piccolo lago balneabile, di straordinaria bellezza, al centro di un’area di altissimo valore ambientale, situata a pochi chilometri dalla città di Massa Marittima. Parliamo di un ecosistema estremamente fragile che va salvaguardato. Chi frequenta il lago deve essere cosciente di questa fragilità e dell’importanza del contesto ambientale in cui si trova. Ci sono stati casi di comportamenti inadeguati, segnalati dai nostri cittadini che sono i primi custodi attenti di questo gioiello, con conseguenti denunce e sanzioni. Estirpare delle alghe che sono fondamentali per ossigenare le acque e  per i pesci, per farsi spazio per i tuffi, ad esempio, è la dimostrazione di quanto danno si possa arrecare ad un ecosistema senza nemmeno rendersene conto. Per queste attività bisogna andare altrove. Il Comune è impegnato in azioni tese alla conservazione e fruizione dell’area in chiave sostenibile, ma i controlli non bastano, ci vuole rispetto, conoscenza e amore per l’ambiente da parte di tutti. Quindi l’invito che facciamo è quello di venire a scoprire il nostro lago, perché è giusto viverlo, ma con la consapevolezza del suo valore e di come ci si debba comportare per proteggere l’area e a mantenerla nel tempo.”