L’evento sarà preceduto dall’inaugurazione della panchina rosa, alle 15 e 45, al Parchino di viale Martiri della Niccioleta.
Interverranno, la dottoressa Grechi, medico radiologo senologo Uosd diagnostica senologica Breast, unità ospedaliera Misericordia di Grosseto; la dottoressa Trsm Brinchi Giusti, coordinatrice della Uosd diagnostica senologica Breas, unità ospedaliera Misericordia di Grosseto; le associazioni Misericordia Massa Marittima – associazione volontari ospedalieri Massa Marittima Follonica; Avis Massa Marittima, Airc, Aido, Auser Massa Marittima; La Farfalla cure palliative.
“Le pari opportunità sono un obiettivo importante della politica sanitaria ancora non pienamente raggiunto, – afferma Ambra Fontani, presidente della Commissione comunale per le Pari opportunità – a causa di una molteplicità di fattori che rendono meno accessibile la prevenzione, la cura e l’assistenza per una parte della popolazione. Tra questi fattori c’è la marginalità dei territori: chi vive in un centro periferico rispetto a chi abita nelle grandi città, per accedere alle strutture ospedaliere deve sostenere il disagio degli spostamenti, e quindi, a parità di reddito deve affrontare anche dei costi maggiori. Per gli anziani questi spostamenti costituiscono spesso un problema di non poco conto. Come Commissione Pari Opportunità, abbiamo ritenuto utile organizzare una iniziativa sul nostro territorio dedicata proprio a questo argomento, cercando anche di dare possibili risposte e focalizzando l’attenzione soprattutto sul tumore al seno, perché riteniamo che sia importante nel nostro piccolo, dare un contributo alla corretta informazione per cercare di sensibilizzare la comunità locale sull’importanza della prevenzione. Nell’occasione inaugureremo la panchina rosa che è il simbolo della prevenzione e anche della solidarietà femminile.”
Il divario di salute è spesso collegato anche alla condizione sociale. Persone con livelli di reddito o di istruzione più bassi, corrono un rischio maggiore di ammalarsi, per stili di vita non corretti oltre che per la scarsa attenzione alla prevenzione. “In condizioni di disagio o di particolare difficoltà economica, sono proprio le donne a trascurarsi di più – sottolinea Grazia Gucci, assessore comunale alle Pari Opportunità e alla Sanità – avendo sulle proprie spalle il carico familiare da gestire. Ci sono studi e indagini sul comportamento che confermano come le donne, soprattutto italiane, antepongono il benessere della famiglia alla cura di sé stesse. La pandemia ha aggravato la situazione, basti pensare che gli screening oncologici sono dimezzati nel periodo del Covid -19. È quindi importante più che mai parlare di prevenzione e farlo tenendo conto delle specificità di genere della salute delle donne.”