Sono 100 i bambini dagli 8 ai 17 anni, provenienti dalle zone di guerra dell'Ucraina, che sono stati accolti dalla Diocesi di Massa Marittima –Piombino, dal 20 al 30 agosto, per offrire loro un momento di tregua, serenità e accoglienza. Alcuni sono orfani, altri hanno i genitori in Ucraina impegnati nel conflitto ancora in corso.
Nei giorni precedenti alla festa organizzata dal Comune, sono stati anche protagonisti di un incontro speciale con il Papa, accompagnati dal Vescovo Monsignor Carlo Ciattini.
Sono arrivati a Massa Marittima tramite la Caritas: 45 sono stati accolti al Seminario Vescovile di Massa Marittima e gli altri nella struttura di Gerfalco.
“Il Comune di Massa Marittima con il supporto dell’associazione Le Brutte Persone ha voluto organizzare questa piccola festa – spiega Grazia Gucci, assessore comunale al Sociale - con l’obiettivo di far sentire la vicinanza dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità a questi ragazzi che stanno vivendo una situazione difficile e piena di incognite. Abbiamo offerto loro una merenda e abbiamo cercato di farli divertire con i giochi e l’animazione, in modo che abbiano potuto trascorrere un momento di gioia dimenticando almeno per qualche ora quello che stanno vivendo e che hanno vissuto nei mesi scorsi. I giovani sono stati accompagnati in visita anche al Museo della Miniera. Hanno partecipato a questa iniziativa i 45 ragazzi ospiti al Seminario Vescovile accompagnati dal vescovo Monsignor Carlo Ciattini, insieme a Don Filippo, suor Giada e gli educatori. I bambini ucraini ospitati nella struttura di Gerfalco, non sono potuti venire perché erano all’isola d’Elba ma partiranno qualche giorno dopo rispetto agli altri. Quindi, tramite la Diocesi abbiamo ovviamente esteso anche a loro l’invito e se riusciranno ad organizzarsi prima della partenza, ci farebbe piacere accoglierli, accompagnarli alla scoperta di Massa Marittima e in visita del Museo della Miniera.”
"Mi preme altresì evidenziare come il nostro territorio – prosegue l’assessore Grazia Gucci - seppure nel suo piccolo, intende contribuire alla serena permanenza dei bambini ucraini che da diversi mesi sono qui presenti, alcuni dei quali il prossimo anno scolastico frequenteranno le nostre scuole. Anche a loro il consapevole augurio dell'Amministrazione comunale affinché ciò costituisca un percorso educativo e culturale affrontato con impegno e serenità, lontano dalle funeste sciagure che hanno colpito drammaticamente il loro Paese."