Massa Marittima è Spiga Verde 2022

28 luglio 2022

Spiga verde

L'assessore Ivan Terrosi: "Un biglietto da visita importante per il turismo sostenibile e il turismo lento".

Data di Pubblicazione

28 luglio 2022

Il Comune di Massa Marittima ottiene anche quest’anno la Spiga Verde, il riconoscimento che ogni anno viene assegnato dalla Fee, la Foundation for Environmental Education e da Confagricoltura, ai Comuni che dimostrano di impegnarsi per avviare un percorso di miglioramento che coinvolge le aziende del territorio, teso ad un’agricoltura sostenibile, in grado di salvaguardare il paesaggio.

In provincia di Grosseto sono tre le spighe verdi assegnate, tutte conferme: Massa Marittima, Castiglione della Pescaia e Grosseto.

“La Spiga Verde è un programma pensato per i comuni rurali come il nostro e si basa su un percorso virtuoso teso alla sostenibilità alla valorizzazione di un territorio, al miglioramento della qualità della vita in ambito locale ed al rispetto dell'ambiente in cui ci troviamo – spiega Ivan Terrosi, assessore comunale all’Agricoltura e all’Ambiente – Questo riconoscimento è un biglietto da visita importante anche dal punto di vista del turismo rurale e del turismo lento, perché il turista che arriva a Massa Marittima sa di poter trovare  delle imprese agricole -  parte trainante del progetto Spighe Verdi -  che offrono prodotti tipici eccellenti dal punto di vista qualitativo, come vino, formaggio, olio, ortofrutta,  provenienti da un’agricoltura sostenibile che rispetta la biodiversità. Quindi un riconoscimento ottenuto in primis grazie ai nostri agricoltori e produttori locali, di cui ne può beneficiare tutta la comunità. La Spiga Verde, insieme alla Bandiera Arancione del Touring Club, alle 5 vele del Lago dell’Accesa e alla Bandiera di Comune Ciclabile, certificano tutte assieme, un territorio eccellente dal punto di vista ambientale e paesaggistico che dobbiamo saper tutelare e valorizzare. Ecco perché credo che l’impegno collettivo, di tutta la comunità, per l’ambiente sia fondamentale non solo per generare benefici sugli ecosistemi, ma sulla qualità della vita delle persone e sull’economia di un intero territorio.”