Indagine pre-rifacimento della pavimentazione di piazza

01 aprile 2025

Indagine archeologica su Piazza Garibaldi

Al via l’indagine archeologica preventiva al rifacimento di parte della pavimentazione in piazza Garibaldi.

Data di Pubblicazione

01 aprile 2025

È iniziata a Massa Marittima, in piazza Garibaldi, ai piedi della Cattedrale di San Cerbone, l’indagine preventiva archeologica richiesta dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena Grosseto e Arezzo, in occasione dell’approvazione del progetto per la riqualificazione della pavimentazione del centro storico, presentato dall’amministrazione comunale e in attesa di finanziamento.

Al fine di tale indagine, è previsto lo smontaggio di alcune lastre, in aree concertate con l’archeologo, per verificare se nel sottosuolo si trovino tracce di antico calpestio, come è avvenuto lo scorso anno, in occasione dei lavori di riqualificazione dell’illuminazione della piazza, durante i quali è emerso un lacerto di antica  pavimentazione, che attualmente è in fase di studio per determinare la datazione.

L’intervento è realizzato dalla ditta Piacenti spa di Prato con la supervisione archeologica del direttore tecnico Giuseppe Fichera e dell’archeologa di scavo, Elena Casalini.

“L'amministrazione comunale segue con molta attenzione la ricerca scientifica sull’archeologia medievale nel centro urbano di Massa Marittima. – afferma Maurizio Giovannetti, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici – I lavori nel centro storico sono una grande opportunità per approfondire la storia della nostra città. Questo è avvenuto con la collaborazione della Soprintendenza, durante la realizzazione del Giardino di Norma, al complesso delle Clarisse e di recente in piazza Garibaldi. È quindi importantissima questa fase preliminare di indagine, per acquisire nuovi elementi di studio e per garantire che il progetto di riqualificazione della pavimentazione, qualora venga finanziato e si possa procedere con la realizzazione, sia rispettoso della storia e dell’identità del nostro centro storico. La tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale sono per noi una priorità; pertanto, riteniamo doveroso procedere con accurate verifiche archeologiche, come segnale di attenzione e responsabilità nei confronti della nostra città.”