Torna DocuDonna a Massa Marittima

22 ottobre 2024

Film di DocuDonna

Da Tempo d’Attesa a Sultana’s Dream, da Sette Minuti a Where Olive Trees Weep.
Torna DocuDonna a Massa Marittima, il festival internazionale di documentari
dedicato alle registe.

Data di Pubblicazione

22 ottobre 2024

Argomenti

Sabato 26 e domenica 27 ottobre dalle ore 16,

nella sala dell’Abbondanza, nuovo Cinema Goldoni

Provengono da Spagna, Italia, Paesi Bassi, Inghilterra e Stati Uniti le registe di talento che parteciperanno alla sesta edizione di DocuDonna, il Festival internazionale del documentario a regia femminile in programma sabato 26 e domenica 27 ottobre a Massa Marittima, nella bellissima cornice della Sala dell’Abbondanza, nuovo Cinema Goldoni.

Ad aprire DocuDonna sarà il documentario fuori concorso “Donna”: Women in Revolt di Yvonne Scholten del 1980, giornalista olandese, ex corrispondente in Italia, che ritrae in modo impressionante 80 anni di resistenza femminile in Italia.

La direzione artistica del Festival è affidata a Cristina Berlini, affiancata da Letizia Papi che quest'anno modererà gli interventi degli ospiti e i Q&A con le registe presenti in sala.

Otto i film in concorso in questa sesta edizione che riflettono lo spirito militante del Festival, spazio di libera espressione ma anche laboratorio per raccontare esperienze mai raccontate.

“Un’edizione che offre tanti spunti di riflessione - afferma la sindaca Irene Marconi –confermando la ricchezza del panorama del documentario a regia femminile. Siamo orgogliosi di questo festival che da Massa Marittima vuole dare voce alle talentuose registe del panorama nazionale e internazionale, che sono state selezionate,  alle quali diamo il benvenuto nella nostra città. Il festival è realizzato con il sostegno economico del Comune di Massa Marittima che ha creduto in questo progetto sin dalla sua prima edizione.”

“Anche quest’anno l’obiettivo di DocuDonna – spiega Cristina Berlini - è quello di offrire uno spazio artistico unico alle registe, ma anche un tentativo di diffondere un messaggio di pace non rituale, per riflettere sul valore della vita, costruire un paesaggio di relazioni, luoghi ed esperienze umane, verso un orizzonte di solidarietà e cooperazione in cui siano le donne a sradicare guerre e soprusi”.

I documentari selezionati sono molto diversi fra loro nell’approccio stilistico e nelle tematiche: dall’esplorazione del concetto di perdita, del trauma e della ricerca della giustizia del popolo palestinese nel film "Where The Olive Trees Weep" della regista Zaya Benazzo; all’utopia di "Sultana’s Dream" di Isabel Herguera, in cui le donne governano il Paese mentre gli uomini vivono in isolamento. E poi la determinazione della comunità di Scampia nel promuovere la crescita culturale del quartiere nel film "Simme Tutt’uno" di Alice Franchi; una riflessione sulla nascita, sull’essere genitori oggi, sul percorso che rende una donna madre, nel film "Tempo d’attesa" di Claudia Brignone; allo alla scoperta che per esistere ci vuole coraggio, anche quello che gli altri non hanno avuto in Sette Minuti di Alessia Bottoni; la sensazione di vivere in un piccolo ambiente pittoresco che può dare solo un'impressione della realtà in Diorama di Elena Conti; alla ricerca nel vissuto familiare che cessa di essere privato quando diviene tramandato in Ma.tri.mo.nio di Gaia Siria Meloni; la rassicurante consapevolezza degli effetti benefici degli alberi sugli esseri umani in "The walking forest” di Rose Casella and Floris Leeuwenberg”.

I film sono in lingua originale con sottotitoli in italiano o inglese.

I membri della giuria

La giuria internazionale di questa edizione sarà composta dalla regista e scrittrice inglese Lizzie Thynne, Gerdien Smit, consulente e ricercatrice presso l'Eye Filmmuseum di Amsterdam e dalla scrittrice e giornalista, Yvonne Scholten. Saranno premiati il miglior documentario italiano; il miglior documentario internazionale; una menzione speciale; e il miglior cortometraggio documentario. La consegna dei quattro premi sarà affidata a Ambra Fontani, presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Massa Marittima:

Ma ecco il programma:

Sabato 26 ottobre alle ore 16.00 apertura del festival con i saluti di Cristina Berlini e Letizia Papi; Irene Marconi, sindaca di Massa Marittima; Ambra Fontani presidente della Commissione alle Pari Opportunità del Comune di Massa Marittima. 

Apre la sesta edizione di DocuDonna il documentario fuori concorso Donna: Women in Revolt a cura di Yvonne Scholten del 1980, giornalista olandese, ex corrispondente in Italia, che ritrae in modo impressionante 80 anni di resistenza femminile in Italia. Partendo dal brutale attacco fascista alla stazione radiofonica libera romana Radio Donna nel 1979. 

Il film è preceduto da un breve intervento della ricercatrice e consulente del prestigioso Eye Filmmuseum di Amsterdam, Gerdien Smit, che illustra (in italiano) il contesto storico del documentario ed esplora il lavoro pionieristico di Cinemien nella promozione dei Film femministi olandesi. 

Alle 18.30 proiezione del film The walking forest (il bosco che cammina) di Rose Casella e Floris Leeuwenberg. Paesi Bassi, 2024.

Alle ore 21 proiezione di Tempo d’Attesa di Claudia Brignone. Italia 2023.

Domenica 27 ottobre dalle ore 16.00 Simme Tutt’uno, di Alice Franchi UK, 2023.

A seguire proiezione di 7 minuti di Alessia Bottoni, Italia 2024

Alle 16 e 45 proiezione di Diorama di Elena Conti, Italia 2024.

A seguire proiezione di Ma.tri.mo.nio di Gaia Siri Meloni, Italia 2023.

Alle 17.30 Where Olive Trees Weep di Zaya Benazzo e Maurizio Benazzo, Usa 2024.

Alle 21 Sultana’s Dream di Isabel Herguera, Spagna, India Germania 2023.

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Sotto un'immagine del Docu "Simme tutt'uno"