Ospedale S. Andrea, inaccettabile carenza di radiologi

13 aprile 2023

Ospedale Massa Marittima

Il sindaco Marcello Giuntini chiede alla Asl risposte chiare e risolutive.

Data di Pubblicazione

13 aprile 2023

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Il sindaco Marcello Giuntini denuncia la preoccupante situazione della radiologia dell’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima e chiede alla Asl risposte chiare e risolutive su un problema che sta diventando ormai insostenibile.  

“Esprimo forte preoccupazione rispetto alla carenza di radiologi all’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima – dichiara il sindaco Marcello Giuntini - a seguito delle recenti dimissioni di un altro medico, avvenute nei giorni scorsi. Questa situazione si ripercuote sul blocco operatorio e sul pronto soccorso. Auspichiamo che venga trovata presto una soluzione perché si tratta di un servizio essenziale, soprattutto quando i tempi di intervento su questo genere di controlli sono determinanti per salvare vite umane.”

“Nessuno nega le difficoltà oggettive nel reperire il personale medico -prosegue il sindaco – ma non riusciamo a comprendere perché ospedali più piccoli del Sant’Andrea, come la struttura di Castel del Piano abbiano più radiologi di Massa Marittima o perché si riescano a trovare medici in aggiuntiva, provenienti da Grosseto, per l’ospedale di Orbetello, e non per la nostra radiologia. L’Ospedale di Orbetello è assimilabile a quello delle Colline Metallifere: mi riservo di chiedere alla direzione aziendale le performance dei due stabilimenti ospedalieri per capire, ma io non credo proprio, se questa disparità di trattamento è giustificata dalla mole di lavoro svolto. Il nostro ospedale serve un bacino di utenza molto esteso e alcuni servizi sono troppo importanti per non funzionare o funzionare solo parzialmente, rischiando di non poter far fronte alle emergenze, con gravi disagi e pericoli per i pazienti. Chiedo pertanto alla direzione generale della Asl e in particolare al Dipartimento di Diagnostica per Immagini di mettere subito mano a questa situazione perché non possiamo attendere, abbiamo bisogno di risposte chiare e risolutive.”