In tutto sono stati registrati oltre 600 visitatori al banchino del FAI allestito davanti al Palazzo dell’Abbondanza, che era il punto di partenza del percorso di visita. E coloro che per l’affluenza non sono riusciti a fare il giro con il FAI, hanno apprezzato molto anche le attività collaterali. I musei cittadini hanno registrato oltre 300 ingressi in soli 2 giorni a conferma della riuscita dell’evento.
“L’amministrazione comunale di Massa Marittima esprime soddisfazione per questa importante presenza del FAI, che rappresenta una bella vetrina per il nostro territorio. – afferma Irene Marconi, assessore alla Cultura del Comune di Massa Marittima – Siamo rimasti molto soddisfatti non solo per la partecipazione di tanti visitatori, alcuni dei quali provenienti da fuori regione, ma anche per l’adesione dei cittadini massetani, che hanno colto questa opportunità per approfondire la conoscenza del luogo in cui vivono".
"Ringrazio il FAI - prosegue l'assessore Marconi - ed in particolare la delegazione provinciale del FAI, la capodelegazione Maria Pia Vecchi e il responsabile Area Nord della delegazione Fernando Santoni. Un grazie speciale a tutti i volontari, molti dei quali sono cittadini del nostro comune, che si sono prodigati al massimo per la riuscita dell’evento. Ringraziamo l’associazione Per Prata tra Passato e Futuro, custodi del magazzino del Museo della Civiltà Contadina, che ci hanno aiutato nell’allestimento dell’Antico Frantoio, un grazie speciale alla Società dei Terzieri Massetani e ai Terzieri di Borgo, Cittanova e Cittavecchia; alla Diocesi di Massa Marittima -Piombino; alla Loggia Vetulonia n.123; alla Cooperativa Zoe, all’Ufficio Turistico e alla Multiservizi che lo gestisce, al personale degli uffici comunali che nel weekend è stato presente per la riuscita dell’evento. Ringraziamo inoltre il centro studi Agapito Gabrielli, il pittore Dino Petri; la Croce Rossa; i negozianti del Centro Commerciale Naturale, il Museo degli Organi Santa Cecilia, l’Acquario- Centro Studi squali - di Valpiana, il Gruppo Mineralogico Bernardino Lotti e la piccola Galleria in via Moncini, la Ferriera di Mezzo in località La Novella, la Galleria Spazio Grafico.”