Il Comune cerca soluzioni sul trasporto pubblico urbano

19 aprile 2022

Bus

Tagli al trasporto pubblico urbano: il Comune di Massa Marittima sta lavorando per trovare soluzioni alternative in grado di garantire il servizio ai cittadini.

Data di Pubblicazione

19 aprile 2022

“Sul trasporto pubblico locale stiamo scontando oggi le conseguenze delle scelte assunte 9 anni fa, nel 2013, con l’affidamento della gara su un lotto unico regionale.  – spiega il sindaco di Massa Marittima, Marcello Giuntini – Nella gara veniva riconosciuto come servizio di tipologia urbana il solo trasporto pubblico afferente al Comune di Grosseto, come capoluogo di provincia e Follonica in quanto entità territoriale con più di 20mila abitanti. Alcuni di coloro che fanno polemica oggi, all’epoca amministravano e quindi non potevano non sapere che per i Comuni sotto i 20mila abitanti si sarebbe prospettato uno scenario di tagli. Poi ci sono stati dei ricorsi che hanno dilatato i tempi, ma adesso il problema è emerso sul trasporto urbano, che dal 10 giugno, con l’ingresso del nuovo gestore Autolinee Toscane Spa, non sarà più garantito. Mantenere il servizio urbano così com’è costerebbe al Comune di Massa Marittima circa 150mila euro all’anno, una cifra che la comunità massetana non è in grado di sostenere. Fatta questa necessaria premessa è evidente che il Comune sta già da tempo operando per gestire la situazione nel modo migliore affinché i territori non rimangano scoperti e venga garantito ai cittadini il diritto al trasporto pubblico.”

“In particolare – spiega Ivan Terrosi, assessore del Comune di Massa Marittima alla Viabilità e ai Trasporti  - nel corso del costante confronto che è in atto tra il Comune di Massa Marittima e il nuovo gestore per il tramite della Provincia, abbiamo proposto una soluzione per le frazioni e la parte periferica del Capoluogo, che prevede di potenziare il trasporto extraurbano, aumentando il numero di “mezzi passanti”, così da sopperire ai tagli sul servizio urbano. Questa soluzione è già attiva e si sta dimostrando efficace. Sono state aumentate le corse: solo per fare alcuni esempi, a Ghirlanda che è interessata da 8 linee in transito stiamo garantendo 19 passaggi da Massa e per Massa. Niccioleta e Prata sono interessate da 3 linee in transito per 7 passaggi da e per Massa. Tatti mantiene le due linee per Massa in andata e ritorno e la linea estiva per Follonica con due corse mattutine e due serali”.

“Più difficile da risolvere è la questione di come coprire, dopo il 10 giugno, il taglio del servizio urbano nella parte interna del capoluogo. – prosegue Ivan Terrosi – Ci siamo già attivati anche per questo e abbiamo avviato da tempo verifiche e confronti mirati, sia con Autolinee che con TIEMME per trovare delle soluzioni atte prima di tutto a prolungare il servizio di qualche mese, anziché fermarlo a giugno. E nel frattempo, studiare per il futuro una soluzione alternativa che sia comunque sostenibile economicamente per il Comune.”

“Massa Marittima – conclude il sindaco Giuntini – insieme a tutti gli altri Comuni che stanno affrontando il nostro stesso problema, sta spingendo affinché la Regione proroghi il servizio almeno fino alla fine di settembre, in modo da dare a tutte le amministrazioni interessate il tempo di progettare una soluzione alternativa, dopo aver fatto un’indagine accurata affinché si garantisca il servizio razionalizzando i costi.”