Definito il nuovo Cda dell’istituto Falusi di Massa Marittima. Tra gli 8 candidati che avevano risposto al bando emanato dal Comune, sono stati individuati 5 nominativi: Stefano Leoni e Doriano Gistri, espressione del territorio di Follonica; Gino Piccinelli e Beatrice Cillerai, espressione del territorio di Massa Marittima e Francesca Mucci, che ha svolto il ruolo di Commissario e rappresenta l’elemento di continuità con il percorso avviato nei mesi scorsi dal Comune per superare le criticità dell’asp. Dopo la discussione in Consiglio comunale della delibera sugli indirizzi e la composizione del nuovo Cda, passata a Maggioranza con il voto contrario del consigliere Giuliani e l’astensione dei consiglieri Brogi, Borrelli e Mazzinghi, il sindaco provvederà nei prossimi giorni ad emanare il decreto che formalizza le nomine, nel rispetto delle direttive date dal Consiglio, così da rendere operativo il nuovo Cda a partire dal primo di aprile.
“Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti durante la fase commissariale, – afferma il sindaco Marcello Giuntini –gli obiettivi su cui era stato dato mandato al Commissario, dalla nomina del 19 aprile 2021, sono stati tutti portati a compimento: la procedura per l’affidamento dei servizi alla persona che era ferma da tempo è stata espletata, sono in corso di definizione i rapporti con l’istituto di credito e sono stati definiti quelli con la Regione per quanto riguarda l’affitto della residenza Marina di Levante, che è stato pressoché azzerato. Abbiamo preso in mano una situazione sull’orlo del baratro e in un anno siamo riusciti a riportarla alla normalità”.
La seduta del Consiglio si è aperta con una dettagliata relazione del Commissario e la prima fase della discussione si è concentrata proprio sul lavoro svolto. C’è stato un dibattito molto acceso, in cui tuttavia il plauso al lavoro della dottoressa Mucci è arrivato da tutto il Consiglio, compresi i consiglieri della Minoranza.
“Questo lavoro ha garantito la sopravvivenza del Falusi –prosegue il sindaco - e ha consentito all’istituto di acquisire credibilità e fiducia nei confronti degli interlocutori esterni, e degli operatori interni, arrivando ad una interlocuzione positiva con la stessa banca per la ridefinizione del debito. All’istituto di credito è stato presentato un business plan che il Commissario ha redatto con il supporto di un professionista esterno di grande esperienza. L’idea a questo punto è di chiudere il periodo di Commissariamento consegnando al nuovo Cda una situazione risanata”.
“Ho piena fiducia nella capacità del Consiglio di amministrazione di portare avanti gli indirizzi che sono stati votati dal Consiglio comunale: – prosegue Marcello Giuntini – ovvero continuare a prendere in esame i costi legati agli appalti dei servizi per attuare, dove possibile, nuovi risparmi garantendo sempre il livello qualitativo che caratterizza l’istituto nel trattamento degli ospiti; rivalutare le scelte operate sulla gestione del personale in base ai nuovi bisogni che si presenteranno; proseguire nel percorso di ristrutturazione del debito; rivedere l’assetto societario, introducendo principi di separazione tra indirizzo del Cda e gestione del Direttore. Anche sui componenti del nuovo Cda c’è stata una forte polemica in Consiglio, sia riguardo alle modalità della scelta che nel merito dei nomi. Ai consiglieri di Minoranza che hanno sollevato perplessità rispetto ai curricula dei candidati è stato risposto che il bando è rimasto aperto diversi mesi, e hanno avuto tutto il tempo per avanzare proposte, ma come sempre si sono limitati semplicemente ad avanzare delle critiche.”