Deindustrializzazione in Toscana: il caso delle miniere. Presentazione del nuovo numero della rivista 'Farestoria' (ISRPt)."
Alle ore 15:00 sarà presentata la rivista "Farestoria" dell'Istituto della Resistenza di Pistoia. Interverranno il curatore Federico Creatini (ISTORECO) e l'autore del saggio sul grossetano Adolfo Turbanti (ISGREC). Partecipano Ilaria Cansella (Direttrice ISGREC) e Stefano Bartolini (direttore della rivista "Farestoria", ISRPt).
"Dialogo con Giovanni Contini: le fonti orali per la storia delle miniere."
Alle ore 16:30 è in programma il dialogo con lo storico Giovanni Contini, membro del Consiglio direttivo dell'Associazione di Storia Orale.
Tra i pionieri della storia orale nel nostro paese, Contini ha coniugato l’approccio storico e antropologico ad un rigoroso uso delle fonti, con una grande sensibilità verso il ruolo delle persone nel partecipare al processo storiografico. Uno dei suoi più importanti progetti è la formazione di archivi orali ed audiovisivi in Toscana, cioè la conduzione di ricerche relative alla storia politica, delle identità locali, dei distretti industriali e, più in generale, delle attività produttive tipiche di varie aree della Toscana. Dialogano con Giovanni Contini, Ilaria Cansella e Adolfo Turbanti.
A partire dagli anni Ottanta si consolidò progressivamente il processo di contrazione dell'attività e del numero dei lavoratori occupati nel settore minerario, che si concluse definitivamente con le dismissioni degli impianti minerari dei primi anni Novanta.
A seguito della dismissione mineraria, numerosi sono stati gli studi effettuati sul territorio, a partire dalla ricerca archivistica e dalla raccolta ed elaborazione delle fonti orali di coloro che avevano lavorato in miniera e vissuto nei villaggi minerari.
Sabato 13 maggio cercheremo di riflettere sui recenti studi sulla dismissione mineraria in Toscana e sulla metodologia della ricerca tramite le fonti orali, grazie ai numerosi ospiti presentati.
Vogliamo oggi anche ricordare la tragedia che si è consumata nella miniera di lignite a Ribolla, il 4 maggio 1954, dove si verificò un'esplosione di grisou a 260 metri di profondità, provocando la più grave tragedia mineraria italiana del secondo dopoguerra, in cui persero la vita quarantatré minatori.
Ci stringiamo alla comunità di Ribolla nel commemorare questo tragico evento.
Evento gratuito, è consigliata la prenotazione:
0566 906525
accoglienzamuseimassa@gmail.com