L’evento è promosso dal Comune di Massa Marittima e dall'Istituto Scientifico Centro Studi Squali. Introduce Roberta Pieraccioli, direttrice della biblioteca comunale di Massa Marittima.
Primo Micarelli biologo marino, titolare di un master in oceanografia biologica e di un dottorato di ricerca in Scienze ambientali, già professore a contratto dell’Università di Siena, è il fondatore e direttore del Centro Studi Squali, istituto scientifico di respiro europeo, con sede a Valpiana, nel comune di Massa Marittima, che coniuga divulgazione e ricerca scientifica. Il centro è riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e fa parte della rete dell’Osservatorio Toscano per la Biodiversità. Da oltre 20 anni si occupa di attività di ricerca, conservazione e didattica. Primo Micarelli è inoltre membro della Società italiana di biologia marina e del Gruppo ricercatori italiani squali, autore e coautore di decine di pubblicazioni scientifiche e dal 2003 coordina spedizioni scientifiche dedicate agli squali in Sudafrica, Madagascar, Gibuti e nel Mediterraneo.
Il libro nasce dal desiderio di fornire un approfondimento scientifico ad ampio raggio sul mondo degli squali che includa anche il Mar Mediterraneo, dove lo squalo bianco è a grave rischio di estinzione. Forte di venti anni di esperienza e raccolta dati in Sudafrica, Mediterraneo e Messico, a proposito della biologia, dell’ecologia e dell’etologia del Carcharodon carcharias, questo lavoro è rivolto a specialisti e studenti ma anche al grande pubblico. Molte le novità relative al comportamento predatorio e sociale di questi animali, senza tralasciare aspetti relativi all’anatomia. Si esplorano inoltre le recenti ipotesi riguardo la controversa evoluzione degli squali, approfondendo la loro diffusione e le preferenze d’habitat, nonché le esigenze alimentari necessarie a soddisfarne i fabbisogni energetici che consentono loro di intraprendere migrazioni transoceaniche. Particolare attenzione è rivolta all’emergenza e all’importanza dell’attività ecoturistica, dal Sudafrica al Messico, e alla conservazione della specie a livello globale e nel Mediterraneo, contesto particolarmente critico.