Campagna di screening gratuito per l'Epatite C

27 giugno 2025

Intestazione testiamoCi

Torna la campagna della Regione Toscana di screening gratuito per l'Epatite C.
Chi ha tra i 36 e i 56 anni e non ha ancora fatto il test può rivolgersi al medico di base o alle farmacie e associazioni di volontariato che aderiscono all’iniziativa.

Data di Pubblicazione

27 giugno 2025

Argomenti

Non serve l’impegnativa del medico e non è necessaria la prenotazione.
La campagna di screening è prorogata fino al 31 dicembre 2025.
 
ISPRO, su indicazione di Regione Toscana, promuoverà lo screening tramite l’invio di una lettera per ricordare ai cittadini l’importanza di fare il test. Si ricorda che anche chi non ha ricevuto la lettera ed è nato tra il 1969 e il 1989, può eseguire il test di screening.

Cos’è l’epatite C?

L’epatite C è un’infezione del fegato causata da un virus (HCV) trasmesso mediante contatto con sangue infetto. E’ un’infezione pericolosa perché la malattia spesso decorre senza sintomi per anni ma col tempo può diventare cronica ed evolvere in forme molto gravi e progressive che vanno dalla cirrosi al cancro al fegato.
Se diagnosticata precocemente, le possibilità di guarigione sono molto elevate.

Perché aderire allo screening?

Per rilevare un’infezione da HCV ancora non diagnosticata.
Perché esiste un trattamento farmacologico precoce e altamente efficace.
Per prevenire nuove infezioni, impedendo la circolazione del virus HCV.

In cosa consiste lo screening?

Il test di screening è semplice e non invasivo; si esegue in pochi minuti e non sono necessarie indicazioni particolari per il suo svolgimento. 
Il test utilizzato, comunemente conosciuto come “pungidito”, consiste nel prelievo di una goccia di sangue capillare per la ricerca degli anticorpi anti-HCV.
Il campione di sangue viene analizzato in tempo reale ed il risultato è comunicato in pochi minuti e viene rilasciato anche in forma cartacea.

Se il risultato del test è positivo?

E’ necessario recarsi dal proprio Medico di Medicina Generale per la prescrizione del test di conferma che consiste in un prelievo di sangue venoso per la ricerca del materiale genetico del virus (HCV RNA).
Nel caso in cui anche il test HCV RNA risultasse positivo, è opportuno rivolgersi al  proprio Medico di Medicina Generale per essere indirizzati presso il  Centro Specialistico di riferimento per avviare  il percorso di cura. 

C’è una cura

Oggi sono disponibili cure con farmaci che vengono somministrati per via orale per 8-16 settimane e portano alla guarigione in più del 95% dei casi, senza o con minimi effetti collaterali.

Per saperne di più
Parlane con il tuo medico di medicina generale
Chiama Infosanita dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 15.00, al numero 116117 (selezionare 2)

Consulta la locandina dell'iniziativa

Consulta l'opuscolo dell'iniziativa