“Questa iniziativa nasce con l’idea di creare un format che sia prima di tutto utile per le nostre aziende, – commenta Lorenzo Balestri, assessore all’agricoltura di Massa Marittima – i produttori locali hanno avuto l’occasione di confrontarsi con il mondo accademico e con esperti di settore,sul futuro dell’olivicoltura, in un percorso pensato per promuovere e valorizzare l’olio extravergine d’oliva delle Colline Metallifere, quello che definiamo il nostro oro verde. La volontà dell’amministrazione comunale è quindi quella di proseguire in questo percorso, e di ripetere l’esperienza dopo questa fortunata prima edizione, focalizzando l’attenzione ogni anno su aspetti differenti dell’olivicoltura, in modo da approfondire le tematiche di maggiore interesse per i produttori. Abbiamo aperto la prima giornata con un'iniziativa dedicata agli studenti dell’istituto Bernardino Lotti, perché riteniamo fondamentale che la cultura dell’olio extravergine venga trasmessa ai giovani. Educare le nuove generazioni al valore dell’olio evo significa non solo investire sul futuro del territorio, tramandare una cultura millenaria, ma parlare anche di benessere e delle importanti proprietà dell’olio d’oliva per la salute. Il secondo giorno si è tenuta la tavola rotonda e nel pomeriggio una masterclass per imparare a riconoscere un buon extravergine di oliva. Il terzo e ultimo giorno abbiamo organizzato una visita guidata sull’evoluzione dei sistemi di frangitura partendo dal frantoio moderno Stanghellini per poi fare tappa all’antico Frantoio di Massa Marittima. Terre d’Evo ha chiuso in bellezza al Chiostro di Sant’Agostino con i Mercatini di Natale organizzati dal terziere di Cittannova e la bruschettata dedicata ai migliori olii del territorio.”
“L’Amministrazione comunale ha fortemente voluto organizzare questa iniziativa per valorizzare la grande qualità delle nostre produzioni locali. – aggiunge Irene Marconi, sindaca di Massa Marittima –Una prima edizione resa possibile grazie alla preziosa collaborazione delle associazioni che operano per la promozione dei prodotti locali, ovvero Slow Food Monteregio, l’associazione Drago e l’associazione Colline della Pia che ringraziamo. Abbiamo ottenuto anche l’attenzione di Vetrina Toscana e di Città dell’Olio. La tavola rotonda è stata molto interessante, l’auspicio è di poter organizzare altre giornate di riflessione e approfondimento anche sugli altri prodotti del territorio”.